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Vellutata di castagne: come farla e con quale vino abbinarla

La vellutata di castagne è una pietanza elegante e sofisticata che sicuramente abbraccia l’autunno. Scalda il cuore e può essere proposta anche per un’occasione formale o speciale: amici a cena, un incontro di lavoro, una calorosa riunione di famiglia domenicale. Vi suggeriremo come farla e con quale vino abbinarla, per garantirvi un’eccellente figura e un successo memorabile.

Le castagne, buone perché

Soffermiamoci un attimo sulle castagne. Si tratta di un ingrediente costoso nonostante abbondi in natura durante questa stagione; è molto nutriente e ha una consistenza farinosa e burrosa al contempo; dolce in maniera delicata e versatile, dato che ben si sposa sia con il dolce sia con il salato; il suo sapore è inconfondibile, anche quando non è protagonista assoluto della pietanza. Per fare una vellutata si parte solitamente da castagne fresche, ma andranno bene anche già bollite o al vapore: assicuratevi solo che siano di qualità.

Vellutata di castagne: ricetta

Oggi suggeriremo una vellutata, da non confondere con una semplice “crema”: una crema altro non è che un composto a base di ortaggi e tuberi conditi e frullati, la vellutata è addizionata con un grasso come panna, mascarpone o yogurt. Preparatevi a una bontà assoluta, avvolgente, e ad apprezzarla con un vino eccezionale.

Ingredienti e procedimento

Se dovete fare una vellutata di castagne per 4 persone, vi serviranno: 600 g di castagne fresche, 350 g di patate gialle, 1 cipolla ramata, 30 g di olio extravergine di oliva, 4-5 foglie di salvia, 500 g circa di brodo vegetale caldo, 50 g di panna fresca, 1 pizzico di noce moscata, q.b. di sale fino e pepe bianco.

Ecco il procedimento. Incidete il guscio delle castagne usando un coltellino dalla lama sottile, quindi lessatele per circa mezzora in acqua leggermente salata. Una volta cotte, sbucciatele con pazienza. Nel frattempo, lessate anche le patate con la buccia. Schiacciatele da calde, dopo averle sbucciate. Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in pentola a fuoco lento, insieme alla salvia (intera o tritata) e a buona parte dell’olio. Dopo 10 minuti aggiungete le castagne e le patate, per coprire entrambe con il brodo caldo. Fate cuocere a fiamma bassa per almeno 30 minuti, quindi frullate tutto con un frullatore a immersione. Condite con sale se necessario, con pepe e con noce moscata. Poco prima di servire, aggiungete a filo la panna fatta scaldare delicatamente, e l’olio a crudo.

Con quale vino accompagnarla

Castagne con ruha nero

La vellutata di castagne è un primo piatto impegnativo e intenso quanto a sapore, serve un vino rosso che sappia quindi esaltarlo ma al contempo farsi sentire.

Rosso scuro, riflessi violacei e un affinamento in botti di castagno (perfetto, no?): il Ruha Nero è 100% da uve Greco Nero e regala note fruttate, perfette per la dolcezza naturale delle castagne e per le note speziate complessive del piatto.

Siamo sicuri che apprezzerete molto questi suggerimenti, aspettiamo la vostra recensione!

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