Se state cercando un primo piatto che abbracci sia la stagione sia la vostra voglia di qualcosa di appagante, questo risotto con salsiccia e carciofi è la perfezione. Carnaroli, carciofi di marzo sia in crema sia a pezzetti, sapida salsiccia: irresistibile e da presentare per ogni occasione primaverile. Si tratta di un primo ben bilanciato, che lascia spazio per il vino bianco - che richiama le note dei carciofi e le esalta - così come per il vino rosso - più affine invece allo spessore della salsiccia: decidete liberamente in base a cosa desiderate che prevalga della pietanza.
Riso Carnaroli 320 g, scalogno 1, burro 1 noce congelata, carciofi 3 puliti, salsiccia 250 g, brodo vegetale 1 litro circa (realizzato, magari, anche con gli scarti dei carciofi), sale e pepe bianco a piacere, pecorino semi stagionato grattugiato, olio evo 1 filo
Tenete il brodo sul fuoco, e lessate al dente parte dei carciofi. In una casseruola mettete olio e scalogno tritato molto finemente: fate appassire il soffritto per almeno 10 minuti a fiamma molto bassa. Unite anche la salsiccia pulita e sgranata, alzate la fiamma e fatela cuocere per un paio di minuti (il tempo che rilasci il proprio grasso). Tenetela un attimo da parte e, nel condimento, fate saltare i carciofi rimanenti tagliati a pezzetti non troppo piccoli. Condite con sale e pepe. Aggiungete ora il riso e fatelo tostare. Nel frattempo, prelevate i carciofi dal brodo e frullateli a crema. Avete tutti gli elementi pronti, non vi resta che portare a cottura il riso aggiungendo poco brodo caldo alla volta. Verso metà cottura incorporate la crema di carciofi e la salsiccia tenute da parte. Terminate con una cottura al dente, spegnete la fiamma e mantecate con burro congelato e pecorino grattugiato.
Potete certamente insaporire questo risotto con le erbe aromatiche, attenzione tuttavia a non esagerare. Con i carciofi e con la salsiccia si sposano molto bene, ad esempio, salvia e menta. Per rendere il risotto cremoso, mantecatelo con poco mascarpone anziché con il burro. Potete servirlo, invece, con della granella di pistacchi oppure lamelle di mandorle precedentemente ben tostate in forno.