Oggi ci siamo dedicati a un approfondimento molto divertente e che in alcuni casi ci ha strappato una risata: vi sveleremo 12 curiosità sul vino, che quasi certamente non sapete. Usatele come cultura personale, come aneddoto oppure come insegnamento!
Il detto "non farsi infinocchiare" è legato al vino. Significa "non farsi imbrogliare" e deriva dalla strategia di vendita di molti vecchi osti che, per non far percepire ai clienti il cattivo sapore del vino, offrivano loro un pietanze a base di finocchio. Ebbene, il finocchio ha note intense e balsamiche che falsa in positivo i sapori rancidi.
Sapete che in molti dicono che infilare un cucchiaino in una bottiglia di vino aperta aiuti a non perdere le bollicine e la freschezza? Ecco: non è vero! Per come conservare il vino abbiamo scritto noi ciò che serve sapere.
Il vino è prodotto nella maggior parte del mondo, ma c’è un’evidente eccezione: l’Islanda. In questo Paese il clima è abbastanza ostile e il terreno è di conseguenza non facile da gestire: per loro è impossibile coltivare e produrre un vino autoctono
In Italia si parla perlopiù di vini toscani, piemontesi, siciliani, trentini… ma non tutti sanno che a Cortina d’Ampezzo c’è un vigneto da primato: a 1350 m sul livello del mare, il più alto di tuta Europa. Essendo così in alto, l’uomo ha dovuto nei secoli trasformare – o meglio adattare – terreno e paesaggio allo scopo.
Non solo è in Italia il vigneto più “alto” d’Europa, ma è nel nostro Paese il maggior numero di varietà di vitis vinifera al mondo! Volete i numeri? Ben 350 vitigni, con oltre 330 DOC e oltre 110 IGT.
La varietà di uva in assoluto più coltivata e usata al mondo è il Cabernet Sauvignon, un vitigno a bacca nera originario della Francia.
Nell’Historisches museum der Pfalz in Germania è custodita la bottiglia di vino più antica finora mai ritrovata: scoperta nella seconda metà dell’Ottocento, risale al 350 d.C. circa.
Il vino dell’antichità era molto diverso da quello bevuto oggi: ingredienti diversi, fermentazione più aggressiva, miele, conservazione diversa… soprattutto, non era accettabile avere e consumare un vino che contenesse bollicine. Questo fattore era letto come di cattivo auspicio, cosa nefasta.
Il vino, soprattutto il vino rosso, è uno dei cibi sul quale esistono più teorie e studi legati a salute ed effetti terapeutici. Da diete a malattie, da effetti afrodisiaci a rinvigorenti in genere. State attenti: il nostro consiglio è di berne solo se fa piacere e comunque fidandosi del proprio medico.
Sono oltre 500 le sfumature di “naso” classificate: floreale, fruttato, minerale etc etc. Quindi, è altamente probabile che un naso non allenato creda di riconoscerne qualcuna ma solamente per mancanza di esperienza di uno spettro più ampio.
Un record molto curioso riguarda la velocità della fuoriuscita del tappo di una bottiglia di Champagne, attestata a 106 km/h.
Il luogo dove si beve più vino al mondo è insospettabile, davvero non ovvio: si potrebbe pensare all’Italia, agli States, alla Francia. Invece è il Vaticano, lo avreste mai detto?